Username Password
MERIDIANA IMMAGINI - AGENZIA FOTOGIORNALISTICA

Comunicazione Aziendale e Istituzionale Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna Azienda Ausl Bologna Alma Mater Studiorum l'Università di Bologna Regione Emilia-Romagna Comune di Bologna Coop Adriatica Provincia di Bologna Provincia di Ferrara Azienda Ausl Ravenna Provincia di Parma Comuni Vari Coop Costruzioni Unioncamere ER Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna Casa di Cura Toniolo Poliambulatorio CTR Poliambulatorio San Camillo Silicon Biosystems Villa San Giacomo Casa del Materasso Il Don Giovanni Marconi Express Cassa di Risparmio di Cento Banca Centro Emilia Politica Ospitalità Clienti vari

Azienda USL Ravenna

 
auslravenna0001    

Il soccorso si racconta

Storia e attualità della medicina d'urgenza

Progetto editoriale e mostra fotografica a cura dell'Ufficio Comunicazione Ausl Ravenna, Agenzia Image, e Agenzia fotogiornalistica Meridiana Immagini
Cura mostra fotografica di Andrea Samaritani
Referenze fotografiche dell'Archivio Ausl Ravenna, Archivio Questura Ravenna, Archivio Corelli/Genovesi/Zani
Cura editoriale di Manuela Dradi, Tiziano Fiorini, Silvia Foglino e Silvia Versari
Interventi redazionali di Tiziano Carradori (Ausl Ravenna), Fabrizio Matteucci (Comune di Ravenna), Andrea Samaritani (Meridiana Immagini) e Lorenzo Sarti (Teprin Associati)
Art direction di Massimo Casamenti
Progettazione grafica di Lucrezia Gismondi
Allestimento mostra di Photogem
Stampa a cura di Brighi e Venturi Litografi
Copyright edizione di Ausl Ravenna e Agenzia Image srl

Mostra e catalogo presentati nell'ambito della inaugurazione del nuovo Dipartimento Emergenza Accoglienza (DEA),
Ospedale S. Maria delle Croci, il 27 aprile 2012
     

   
auslravenna0021
   Intervento del curatore della mostra fotografica Andrea Samaritani, alla presenza di
     Carlo Lusenti, Tiziano Carradori, Vasco Errani e Fabrizio Matteucci, foto di Paolo Righi
  
   
auslravenna0019
    Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
      a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
  
   
auslravenna0015
    Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
      a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
      
   
auslravenna0003    
auslravenna0007    

Le immagini del soccorso

I fotografi, testimoni delle emergenze

"La prima chiamata di cronaca nera che ho ricevuto all'inizio del mio mestiere è stata per correre su uno di quegli incidenti che sono poi diventati tristemente noti come stragi del sabato sera. Quando sono arrivato c'erano i corpi di sette ragazzi senza più vita. Sono risalito sulla mia macchina subito. Chi me lo fa fare, mi sono chiesto disorientato. Poi mi sono fatto forza, ho riaperto lo sportello e ho scattato fotografie a raffica. Sulla pellicola però non si è impresso quell'odore forte che c'era nell'aria, che tutti gli operatori del soccorso, purtroppo, conoscono bene e non riescono a dimenticare". Racconta così il suo lavoro di testimone Fabrizio Zani, uno dei tre fotoreporter che da vent'anni raccontano la storia di Ravenna, dagli eventi che danno lustro alla città a quelli della cosiddetta cronaca nera.

È dall'archivio fotografico Corelli-Genovesi-Zani che abbiamo attinto la gran parte della documentazione fotografica per cominciare a delineare la storia del soccorso a Ravenna. Le loro sono immagini forti, significative, che pur nell'immediatezza della cronaca riescono a mostrarci l'evoluzione delle procedure e degli strumenti tecnologici che al Pronto Soccorso e alla Centrale Operativa del118 di Ravenna conoscono bene e applicano con professionalità da anni.

"Mi ha sempre colpito la preparazione degli operatori sanitari, la loro bravura, si vede subito quando arrivano, come si pongono. La loro professionalità mi aiuta a creare inquadrature funzionali alla scena. Perché c'è anche un'estetica nell'incidente, prediligo inquadrare a distanza con il teleobiettivo, soprattutto quando ci sono gli elicotteri, che atterrano avvolti nella tipica nuvola di polvere, come fosse una visione cinematografica: il campo lungo, panoramico, di un film".
La giusta distanza, si potrebbe dire, parafrasando il titolo di un recente film italiano, è l'approccio di Giampiero Corelli, che come i suoi due soci, è impegnato da vent'anni a raccontare e condensare in poche foto gli eventi di cronaca.

Con la pratica il fotografo inizia a essere collaborativo con gli operatori del soccorso, non solo perché la scena va rispettata con più compassione e rispetto possibile, ma anche perché tra uno scatto e l'altro ci può essere anche l'occasione di dare una mano. "Diverse volte ho tenuto in alto la flebo, scoprendo che era più impegnativo del fare le foto, perché era un approccio emotivo più coinvolgente. Poi mi è capitato anche di trovarmi in un incidente senza doverlo fotografare, e sono riuscito a orientare la gente che in quel momento era sotto choc. A forza di osservare gli interventi mi sono reso conto di aver assimilato gli atteggiamenti e le dinamiche degli operatori del soccorso, e di aver fatto miei i metodi giusti, come se in tutti questi anni di mestiere avessi partecipato a un corso di autoformazione maturato sul campo". Ci racconta ancora Fabrizio Zani.

L'ammirazione per un mestiere impegnativo, paragonabile a una "missione" la esprime bene Paolo Genovesi: "Tante volte mi chiedo: ma come fanno i medici del soccorso? Come, ad esempio, quella volta in cui ho visto un medico mettere la mano in mezzo alle costole di un ferito per rianimargli il cuore. Loro l'emergenza la vivono tutta. Il rischio lo corrono anche loro, e non fanno differenza del colore della pelle di chi hanno davanti, lo devono salvare, punto e basta. Li anima la passione, la stessa che ho dentro io, per il lavoro, per un incarico che deve essere professionale."

"Cosa potrei fare di più?", si chiede sempre Genovesi, "Beh mi piacerebbe raccontare e mostrare le facce, tese come maschere, degli operatori del soccorso, che però è quello che non si può far vedere, perché non potendo pubblicare la foto del ferito non riesco a inquadrare neanche il medico che sta intervenendo per salvarlo. È una immagine che rimane importante per me. Vedo e conosco ormai bene quelle espressioni, che tradiscono le emozioni personali, provate dai medici e dagli infermieri sul campo. Riconosco la silenziosa disperazione di quando un intervento non va a buon fine, e l'immensa ma intima gioia e il sollievo di quando con le loro mani e con la loro esperienza restituiscono un corpo umano alla vita".

Andrea Samaritani
Fotografo e curatore della mostra
  

   
auslravenna0008
   Cartoline del catalogo della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
    a cura di Andrea Samaritani
  
   
auslravenna0009
   Cartoline del catalogo della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
    a cura di Andrea Samaritani
      
   
auslravenna0011
   Cartoline del catalogo della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
    a cura di Andrea Samaritani
     
   
auslravenna0012
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
      
   
auslravenna0013
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0014
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0016
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0017
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0018
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0020
   Allestimento permanente della mostra fotografica "Il soccorso si racconta" al DEA di Ravenna,
     a cura di Andrea Samaritani, foto di Paolo Righi
     
   
auslravenna0022
   Intervento del curatore della mostra fotografica Andrea Samaritani, alla presenza di
     Carlo Lusenti, Tiziano Carradori, Vasco Errani e Fabrizio Matteucci, foto di Paolo Righi
      
   
auslravenna0023
    Inaugurazione della mostra fotografica curata da Andrea Samaritani, alla presenza di
      Carlo Lusenti, Tiziano Carradori, Vasco Errani e Fabrizio Matteucci, foto di Paolo Righi
  
   
auslravenna0024
   Intervento del curatore della mostra fotografica Andrea Samaritani, alla presenza di
     Carlo Lusenti, Tiziano Carradori, Vasco Errani e Fabrizio Matteucci, foto di Massimo Argnani